I carabinieri sono riusciti a salvarla.
“Sono sui binari”, queste le prime parole dette da una 22enne nel corso di una telefonata ricevuta dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Monfalcone nei giorni scorsi, ma sufficienti a fare scattare l’immediato intervento dei militari dell’Arma.
L’operatore di centrale di turno ha subito compreso la gravità e la delicatezza della situazione ed ha intrapreso una delicata negoziazione con la giovane che, in lacrime, gli preannunciava di volere compiere un ultimo, insano gesto.
Mentre il militare provava a individuare il luogo preciso dove la giovane si trovava, intrattenendola al telefono, ha contattato immediatamente la Sala Operativa della Polizia Ferroviaria di Trieste chiedendo il blocco del traffico ferroviario lungo la linea Venezia-Trieste. Sempre mantenendo un contatto verbale con la giovane donna, con il chiaro ed unico scopo di guadagnare tempo, ha allertato poi la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, che nel frattempo aveva individuato il punto preciso del tratto ferroviario dove la ragazza si trovava, e percorrendo a piedi i binari è riuscita a scorgerne la sagoma nell’oscurità, ancora intenta a parlare al cellulare con il collega della Centrale Operativa di Monfalcone.
I carabinieri sono riusciti così a far desistere la 22enne, ancora in lacrime e visibilmente scossa, metterla in salvo ed accompagnarla al Pronto Soccorso dell’ospedale di Monfalcone dove è stata affidata alle cure dei sanitari.