I vigili del fuoco al lavoro dopo l’incendio a Mossa.
Hanno lavorato fino a notte i vigili del fuoco e, con buona probabilità, dovranno farlo per l’intera giornata odierna. Dopo il grave incendio di ieri nell’ex Bertolini a Mossa, le operazioni per mettere l’area in sicurezza sono state lunghe e complicate.
Alle 23 di ieri, i vigili del fuoco del comando di Gorizia erano ancora impegnati nello spegnimento dei magazzini dell’attività industriale dismessa in via Isonzo. Avevano cominciato alle 16.45 e, in loro ausilio, sono giunti mezzi e squadre da tutta la regione.
Cinque le autobotti (tra cui una da 25.000 litri) che facevano la spola tra gli idranti e il luogo dell’incendio. Sul posto hanno operato anche un mezzo antincendio aereoportuale, giunto dal distaccamento dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari, un’autoscala del nucleo Nbcr (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) provinciale di Gorizia e quello regionale giunto da Trieste. Per avere ragione delle fiamme i vigili del fuoco hanno utilizzato anche liquido schiumogeno. A coordinare le operazioni delle squadre erano presenti tre funzionari (2 del comando di Gorizia e uno da quelli di Trieste). Per il momento non è stato segnalato il coinvolgimento di persone, le cause del rogo non sono ancora state accertate.
Sul posto sono giunti anche personale tecnico dell’Arpa Fvg, per il monitoraggio dell’aria, assieme a carabinieri, polizia di stato e polizia locale. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza sono proseguite per tutta la notte e andranno avanti molto probabilmente anche per l’intera giornata odierna.