L’esito dei controlli della polizia in autostrada.
È stata positiva la risposta friulana e udinese alle verifiche della polizia stradale sull’autostrada A4 in direzione Trieste. Gran parte dei 500 veicoli sottoposti a controllo sono risultati tutti in regola con le prescrizioni, le 21 contestazioni effettuate hanno riguardato tutti utenti stranieri prevalentemente dell’est Europa.
L’utenza ha reagito con pazienza ai tempi di attesa, che hanno oscillato tra i 20 ed i 40 minuti per lo più e dunque con un impatto poco significativo, che hanno preceduto i controlli documentali e di polizia, dimostrandosi collaborativi e solidali con il lavoro svolto dalle pattuglie tutte della polizia stradale.
Particolare attenzione è stata dedicata a chi durante il controllo ha manifestato esigenze di carattere personale che suggerissero di “anticipare” il controllo saltando la coda. Cosa accaduta sia a giovani madri con in macchina i neonati, sia qualche utente che per altri motivi non si era sentito bene durante l’attesa. In tutti questi casi le persone sono state ristorate con acqua fresca ed agevolate nei controlli così come è successo a tutto il personale sanitario che si dirigeva presso i luoghi di lavoro.
Tra i sanzionati invece, si segnalano tre sorelle ultrasessantenni di nazionalità ucraina, che hanno dichiarato di transitare per raggiungere Trieste da dove partiva un autobus per fare rientro al Paese d’origine dove tutte e tre dovevano assolutamente andare ad assistere un nonno
Oltre a loro, sono state sanzionate anche due giovani ragazze rumene, accompagnate da un uomo di media età, alla guida di un veicolo proveniente da Milano. Lì i tre hanno sostenuto di dimorare da molto tempo senza aver fornito indicazioni su dove e perché e che erano in fase di rientro in Romania sempre senza alcuna ragione rappresentata.