Variante ferroviaria prevista nel progetto Venezia Mestre – Trieste.
Il presidente del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia, Giuseppe Nicoli si oppone alla variante ferroviaria tra Aurisina e Ronchi dei Legionari “prevista tra gli interventi nel lungo periodo dal progetto di potenziamento e velocizzazione del collegamento Venezia Mestre – Trieste, presentato da Rete ferroviaria italiana”.
“Un’opera di tal portata andrebbe a interessare l’ecosistema carsico con sovrappassi e sottopassi ferroviari altamente impattanti per la geologia e l’ambiente. Tutto ciò per diminuire il tempo di percorrenza tra le stazioni di Trieste Airport e Trieste centrale di 6-8 minuti, a fronte di centinaia di milioni di euro di spesa”, sostiene Nicoli.
La variante non “risolve nemmeno – secondo il capogruppo forzista – i problemi relativi all’alta capacità relativa al trasporto merci da e per i porti di Trieste e Monfalcone. Problemi ormai sul tavolo da lungo tempo, che vedono nei colli di bottiglia di Aurisina e bivio San Polo i principali nodi e strozzature da risolvere”.
“Rete ferroviaria italiana – conclude Nicoli – è un esecutore tecnico delle direttive impartite dal ministero referente e a questo dovremo rivolgere le
nostre proposte e perplessità su questi cantieri, che non risolvono l’importante partita dell’ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie della nostra regione”.