Il nuovo decreto del governo sul coronavirus.
Il vaccino per gli over 50 sarà obbligatorio, resta il green pass e cambiano le regole per la didattica a distanza a scuola. Il governo presidiato da Mario Draghi ha approvato all’unanimità il nuovo decreto per fronteggiare l’emergenza coronavirus, che prevede anche di incentivare lo smartworking.
Vaccino obbligatorio.
La novità più clamorosa è quella del vaccino obbligatorio per chi ha compiuto 50 anni. A partire dal 15 febbraio i lavoratori pubblici e privati dovranno essere vaccinati, come anche i disoccupati o nullafacenti. Tutti i lavoratori over 50 che non saranno in grado di mostrare il green pass rafforzato, dimostrando l’avvenuta vaccinazione o guarigione dal Covid, resteranno senza stipendio e considerati assenti ingiustificati.
Le regole del green pass.
Nuove restrizioni anche per l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione indipendentemente dall’età. Mentre per andare dall’estetista o dal parrucchiere, come per fare shopping basterà soltanto la certificazione verde base ottenibile anche con il tampone. Le misure resteranno in vigore fino al 31 marzo prossimo.
Smartworking e scuole.
Sarà incentivato il ricorso allo smartworking, mentre per la scuola, qualora all’interno di una classe si verificassero almeno 2 casi di positività al coronavirus, automaticamente scatterà la didattica a distanza per 10 giorni. In presenza di un solo caso, invece, si applica la sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare da svolgersi al momento della presa di conoscenza della positività e andrà ripetuto dopo 5 giorni. Per le scuole medie e superiori, altresì, con 3 positività per coloro che non abbiano concluso il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni, che non siano guariti dallo stesso limite temporale e ai quali non sia stata somministrata la dose di richiamo, si applica la didattica a distanza per 10 giorni. Infine per gli altri soggetti, che diano dimostrazione di aver effettuato il ciclo vaccinale o di essere guariti, si applica l’autosorveglianza con l’utilizzo di mascherine Ffp2.