I guai per il leader no vax Ugo Rossi dopo l’arresto.
Ugo Rossi rimane agli arresti domiciliari. Il consigliere comunale di Trieste del Movimento 3V, originario di Udine, nei giorni scorsi era stato protagonista di un blitz anti Green Pass al Centro giovani Toti del capoluogo giuliano, dove aveva preteso di entrare durante una discussione in commissione senza certificato verde e privo di mascherina.
Era nato un diverbio, durante il quale l’uomo avrebbe spintonato l’addetta al controllo del Green Pass e anche Nicole Matteoni, assessore comunale a alle Politiche dell’educazione e della famiglia. Rossi, nel successivo parapiglia, era finito in manette. Ieri, il Gip del tribunale di Trieste ha convalidato l’arresto e così il consigliere resta ai domiciliari nella sua casa di Udine.
Il prefetto di Trieste, Annunziato Vardé, visto il provvedimento ha anche disposto la sospensione dell’esponente del Movimento 3V dalla carica di consigliere comunale a Trieste. La misura è dovuta al fatto che Rossi si trovi agli arresti domiciliari e sia indagato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. La sospensione arriva “ope legis”, vale a dire in diretta conseguenza del fatto che abbia commesso il reato.