Un ufficiale del Friuli ha denunciato i carabinieri di Piacenza arrestati

epa08560417 An undated handout picture made available by the Italian Guardia di Finanza (GdF) law enforcement agency shows evidence taken during the 'Odysseus' operation conducted by the GdF branch of Piacenza, leading to the arrest of several Carabinieri officers and to the impounding of a barrack in Piacenza, northern Italy (issued 22 July 2020). At least six Carabinieri officers have been arrested on 22 July 2020 and a barrack belonging to the paramilitary police has been impounded in the northern city of Piacenza. Some of the Carabinieri have been detained in prison and some others placed under house arrest. They have been charged with drug pushing, extortion and torture, among other offences, according to media reports. The probe is led by the Piacenza prosecutors' office. EPA/GUARDIA DI FINANZA HANDOUT -- BEST QUALITY AVAILABLE -- HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Il carabiniere di Cividale.

É stato un ufficiale friulano a denunciare le irregolarità all’interno della caserma di Piacenza, nell’inchiesta della Procura di Piacenza che nei giorni scorsi ha fatto parlare tutti i media italiani.

Si tratta di Rocco Papaleo, nato a Udine e cresciuto a Cividale, ha dato il via alle indagini. Attualmente l’ufficiale è comandante dei carabinieri di Cremona, ma aveva prestato servizio a Piacenza.

Era da tempo che Papaleo sospettava delle irregolarità all’interno della caserma ma non aveva mai riferito in precedenza poiché non si fidava degli stessi superiori.