I due prendevano di mira negozi e centri commerciali.
Avevano preso in affitto un appartamento a Udine e lo usavano come base per poi spostarsi e rubare nei negozi e centri commerciali.
Nei giorni scorsi i Carabinieri di Trieste, con la collaborazione dell’Arma di Foggia e Modena, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Trieste nei confronti di un 40enne e una 33enne, entrambi originari della provincia di Foggia, resisi responsabili di furto aggravato in concorso.
Il modus operandi era collaudato: con un ragno antitaccheggio rubavano i prodotti tecnologici dal banco espositivo dei negozi che poi prontamente nascondevano in una borsa con schermatura per eludere i sistemi di allarme. Così facendo, tra il mese di agosto e settembre di quest’anno, in più occasioni avevano messo a segno colpi nei centri commerciali triestini de “Il Giulia” e “le Torri d’Europa”. Complessivamente sono stati contestati alla coppia cinque furti nel corso dei quali avevano rubato merce per 11.000 euro tra smartphone, pc e consolle Nintendo.
L’attività investigativa condotta dai Carabinieri di via Hermet, che ha visto anche il fattivo contributo della responsabile di uno dei negozi derubati, si è concentrata sull’acquisizione delle immagini dei sistemi di sicurezza dei centri commerciali e delle vie limitrofe. Dapprima è stata la donna ad essere riconosciuta e questo ha permesso di ricostruire i movimenti della banda. È risultato che la coppia avesse affittato un appartamento in provincia di Udine e da lì si spostasse per compiere colpi in tutto il nord est. La donna, inoltre, è stata denunciata anche per evasione poiché, al momento dei furti, avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a Foggia.