L’uomo aveva ucciso la compagna con 19 coltellate.
Aveva ucciso la compagna Aurelia Laurenti con 19 coltellate. La corte d’assise di Udine ha condannato, ieri sera, dopo oltre cinque ore in camera di consiglio l’assassino Giuseppe Mario Forciniti a 24 anni di reclusione e ad una provvisionale di 400mila euro per i due figli.
Meno di quanto richiesto dalla procura di Udine, che aveva avanzato la proposta del massimo della pena, e cioè l’ergastolo, e meno del risarcimento di 3,9 milioni di euro richiesto della famiglia della vittima, costituitasi parte civile e rappresentata dall’avvocato Antonio Malattia. Forciniti, ex infermiere di 35 anni, reo confesso, aveva ucciso il 25 novembre del 2020 nella loro casa di Roveredo in Piano la compagna Aurelia Laurenti con un coltello da 30 centimetri, ritrovato il giorno dopo in un cassonetto poco distante. La donna era in camera assieme ad uno dei figli quando venne accoltellata. Nel corso della requisitoria il sostituto procuratore Federico Facchin ha parlato di “un omicidio selvaggio”. Ieri sera la condanna a 24 anni.