I Bonus in vigore nel 2024.
Siamo d’accordo: anche nel 2023 districarsi tra la marea di Bonus di tutti i tipi, in questi ultimi anni, con Isee e senza Isee, è stato tutt’altro che semplice. E ora, con il nuovo anno, si ricomincia tutti daccapo. Proviamo quindi a mettere un minimo di ordine, cercando di capire se è davvero possibile risparmiare qualcosa. E in che modo.
Tra i Bonus confermati per il 2024, ve ne sono alcuni destinati ai cittadini con Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) basso, cioè inferiore ai 15.000 euro – o di poco superiore. Altri invece con limiti Isee superiori, e altri ancora svincolati del tutto dal reddito familiare.
Bonus Bollette 2024: i requisiti Isee.
Tra i Bonus destinati alle famiglie in difficoltà economica, ci sono i cosiddetti Bonus sociale elettrico e il Bonus sociale del gas: si tratta di compensazioni sulla spesa sostenuta in bolletta che, come scritto nella Legge di Bilancio 2024, dovrebbe produrre “una riduzione della spesa dell’utente medio indicativamente del 20 per cento” per le bollette della luce e “indicativamente del 15 per cento” per quanto riguarda la fornitura di gas.
Per essere beneficiari del Bonus Luce e Gas 2024 è necessario possedere i seguenti requisiti ISEE (attenzione che sono diversi da quelli del 2023):
- 9.530 euro per i nuclei familiari con meno di 4 figli a carico;
- 20.000 euro per le famiglie numerose, ovvero con almeno 4 figli a carico (art. 1, comma 2, D.L. n. 34/2023).
Per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 è inoltre prevista, per i titolari di bonus sociale elettrico, l’erogazione di un contributo straordinario. In ogni caso, non c’è bisogno di fare alcuna richiesta per il contributo.
Bonus Animali Domestici 2024.
In attesa della pubblicazione del decreto ministeriale che definirà requisiti e importi del Bonus Animali Domestici, si possono già indicare due importanti novità rispetto allo scorso anno:
- la soglia ISEE per accedere al Bonus passa da 35mila a 16.215 euro;
- possono accedere al Bonus esclusivamente i cittadini che hanno superato i 65 anni di età.
Le spese che possono rientrare nelle misure di sostegno sono quelle “relative a visite veterinarie, operazioni chirurgiche veterinarie, acquisto di farmaci veterinari”.
Carta Dedicata a Te.
Confermata la carta Dedicata a Te per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità. Il contributo è pari a 382,50 euro una tantum, a cui sono stati aggiunti 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari o di carburante.
La carta è destinata ai nuclei familiari con ISEE fino a 15mila euro, ma non viene erogata se nel nucleo familiare sono presenti percettori di indennità, NASpI o altre forme di integrazione salariale.
Bonus Trasporti 2024, si restringe la platea.
Il Bonus Trasporti è confermato anche per il 2024, ma con alcune limitazioni: a partire dal 1° gennaio, possono accedere al contributo soltanto coloro che sono in possesso della Carta dedicata a te o hanno avuto, nel 2023, un reddito lordo annuo inferiore a 15.000 euro. Per i titolari della carta, il Bonus sarà erogato sotto forma di ricarica.
Bonus 2024 con ISEE sotto i 40mila euro.
Ci sono poi, come dicevamo, dei contributi che vengono riconosciuti ai nuclei familiari con ISEE più alto: è il caso dei bonus figli 2024, come il Bonus Asilo Nido e l’aumento dell’Assegno Unico per i figli di età compresa tra uno e tre anni. Per accedere a queste misure, la soglia ISEE è fissata a 40mila euro.
Il limite ISEE di 40mila euro è inoltre requisito anche per l’accesso al Bonus mutui under 36, che è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024.
Bonus Asilo Nido 2024.
Il Bonus Nido 2024 viene confermato nelle seguenti misure:
- ISEE fino a 25.000 euro: 272,70 euro per 11 mensilità (totale 3.000 euro);
- tra 25.001 a 40.000 euro: 227,20 per 11 mensilità (totale 2.500 euro);
- ISEE superiore a 40.001 euro: 136,30 euro per 11 mensilità (1.500 euro).
Anche quest’anno, la domanda può essere inviata esclusivamente tramite il servizio online dedicato sul portale dell’INPS, accessibile con identità digitale SPID.
Bonus Psicologo 2024: soglie ISEE e importi.
Così come avveniva lo scorso anno, l’importo del Bonus Psicologo può essere riconosciuto una sola volta, e per un massimo di 50 euro per ogni seduta. Aumenta però l’importo massimo che è possibile richiedere in base alla propria fascia ISEE:
- ISEE inferiore a 15mila euro, si può richiedere un massimo di 1.500 euro;
- con ISEE compreso tra 15mila e 30mila euro, spettano al massimo 1.000 euro;
- con ISEE compreso tra 30mila e 50mila euro si possono avere fino a 500 euro di contributo.
Per richiedere il Bonus, è necessario disporre di credenziali SPID, CIE o CNS: la domanda va infatti inviata sul portale dell’INPS.
Carta cultura con ISEE fino a 35mila euro.
Il voucher di 500 euro dedicato ai ragazzi nati nel 2005 è riservato ai giovani appartenenti a famiglie con ISEE inferiore a 35mila euro. Al contrario, la Carta del Merito (un contributo dello stesso valore) è indipendente dal reddito del nucleo familiare. E viene assegnata agli studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti entro il compimento dei 19 anni. Rimane ancora da specificare, in questo caso, la modalità di richiesta.
Bonus 2024 senza ISEE.
Previsti anche alcuni contributi svincolati dal reddito familiare: è il caso dei bonus edilizi come il Bonus Ristrutturazione 2024 e il Bonus Mobili 2024, che restano legati essenzialmente all’entità della spesa sostenuta.
Una novità è rappresentata dal Bonus Mamma 2024, che prevede in sostanza una decontribuzione fino a 3mila euro annui sui contributi previdenziali delle mamme lavoratrici con almeno due figli e un contratto di lavoro a tempo indeterminato (escluso quello domestico).
Resta indipendente dal reddito del nucleo familiare anche l’accesso al Bonus Docenti 2024, che è stato confermato nella misura di 500 euro (anche per i docenti precari con incarichi annuali con termine ad agosto), attivabile sul portale dedicato accedendo con credenziali SPID o CIE.
Bonus genitori separati e divorziati.
A partire dal 12 febbraio 2024 sino al 31 marzo 2024 sarà possibile presentare, tramite il portale Inps utilizzando lo Spid, la domanda per ottenere il bonus destinato ai genitori separati e divorziati.
Chi accede al bonus.
Il primo requisito per accedervi è non avere un reddito annuale superiore a 8.174,00 euro. Il bonus è destinato solo a genitori separati e divorziati nel caso in cui l’altro genitore (quello tenuto al versamento del contributo al mantenimento dei figli), abbia cessato, ridotto o sospeso a causa dell’emergenza pandemica Covid19 la propria attività lavorativa a partire dall’8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni.
Il bonus è previsto anche nel caso in cui nello stesso periodo il genitore abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quello percepito nel 2019. Sull’importo è stato fissato un tetto massimo pari a 800 euro, corrisposto in un’unica soluzione.
La disponibilità del fondo ammonta a 10miliori di euro e l’erogazione avverrà solo dopo che l’Inps avrà svolto le necessarie verifiche.