Una coppia di turisti friulani, di Pordenone, bloccata in Israele.
Ci sono centinaia di turisti italiani bloccati in Israele, che cercano di ritornare in Italia: tra questi, come riferisce Il Gazzettino, anche due friulani, di Pordenone, marito e moglie. Domenica sera, un gruppo di circa cento turisti italiani è riuscito ad attraversare il confine da Israele alla Giordania, con la speranza di poter prendere un volo per tornare a casa oggi.
Al momento, secondo i dati forniti dal Ministero degli Esteri italiano, si stima che ci siano ancora tra 250 e 300 turisti italiani in Israele. Il trasferimento verso il paese confinante sarebbe stato deciso dal governo di Tel Aviv, in collaborazione con le agenzie di viaggio, al fine di garantire la sicurezza degli ospiti stranieri che si sono trovati coinvolti nella situazione critica a seguito dell’attacco delle milizie di Hamas avvenuto sabato mattina.
Tra i turisti in attesa di poter prendere un volo dalla Giordania, la sera scorsa, c’era anche un gruppo di veneti, oltre a due pordenonesi: Simone Teso, 49 anni, mental coach, e sua moglie Katia. La coppia, residente a Pordenone, aveva deciso di trascorrere la loro prima vacanza in Israele. La loro settimana di viaggio era pensata per concedersi qualche giorno di relax, ma anche per alcune tappe spirituali.
Partiti lo scorso lunedì, avevano avuto l’opportunità di visitare il Mar Morto, Betlemme e Nazareth, mentre la loro visita a Tel Aviv, città in cui erano arrivati, era prevista per domenica (ieri), con il ritorno programmato per oggi. Le circostanze, però, hanno preso una piega ben diversa.