Il giovane si è tuffato dalla terza cascata del Rio Palar rimediando diverse fratture a gambe e braccia.
Tra le 17 e le 18.30 di ieri si è svolta una missione di soccorso con attivazione della stazione di Udine del Soccorso Alpino e dell’elisoccorso regionale. La chiamata alla Sores è arrivata dal Rio Palar, dove un giovane 22enne di origini indiane ha subito diverse fratture agli arti a causa di un tuffo dalla terza cascata.
L’elisoccorso regionale ha calato l’equipe di bordo con due verricellate da 40 metri, prima il tecnico tecnico elisoccorso con il medico in doppia e poi l’infermiere con la barella. Il giovane si trovava ancora in acqua sorretto da un’altra persona che gli teneva il capo fuori e in acqua è stato posizionato sulla barella spinale per poi essere traslato su questa fuori dall’acqua, su un muretto, e stabilizzato.
Tre le verricellate per imbarcare nuovamente tutti a bordo, con l’aiuto di una speciale vela per evitare la rotazione della barella durante il recupero nella stretta forra. Il ferito è stato trasportato a Udine. La stazione di Udine era pronta in base a dare supporto che non è stato necessario.