Due fratelli accusati di aver commesso una serie di truffe ai danni di persone anziane patteggiano due anni di reclusione.
Una serie di raggiri che ha colpito anziani residenti fra Spilimbergo e il Friuli ha portato alla condanna di due fratelli: una ragazza 21enne di San Michele al Tagliamento, e un ragazzo 23enne residente a Portogruaro. I due hanno patteggiato due anni di reclusione e 400 euro di multa ciascuno, pena sospesa.
La truffa seguiva un copione ormai tristemente noto: una chiamata telefonica ingannevole in cui una donna si spacciava per un parente coinvolto in un incidente. E sosteneva di aver bisogno di denaro o di un equivalente valore in gioielli per evitare grane giudiziarie, affermando che un incaricato sarebbe arrivato a casa per ritirarli.
Quattro ultraottantenni sono caduti nella trappola, subendo un danno totale di 25 mila euro, mentre altre cinque persone sono riuscite a sfuggire al raggiro. L’inchiesta dei carabinieri del Nor di Spilimbergo ha identificato due elementi chiave che hanno incastrato i due fratelli: una giacca azzurra indossata dall’incaricata e una Volkswagen Golf Cti 5 porte utilizzata dal complice.
I due fratelli, una volta individuati, hanno parzialmente risarcito le vittime dei loro raggiri, e si trovavano agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico dall’estate scorsa. Il patteggiamento ha ora incluso nove episodi di truffa tentati o commessi ai danni di anziani residenti a Spilimbergo, Resia, Bicinicco, Gonars, Tavagnacco e Udine.