Le indagini.
I carabinieri di Pistoia hanno svelato un racket di finte donazioni alla chiesa, portati avanti in tutta Italia – Friuli compreso – da un 49enne pregiudicato italiano e un cittadino cinese 52enne. Entrambi sono residenti a Ferrara, da dove coordinavano le proprie attività illecite, portando a termine almeno 20 tentativi di truffa.
“Solo” 6 sono andate a segno, per un totale di 29 mila euro estorti a parroci delle province di Udine, Brescia, Venezia e Ferrara. A Pistoia si è verificato un tentativo fallito, facendo partire le indagini. Le dinamiche erano sempre le stesse: si spacciavano per direttori di banca, contattando un prete per informalo che un defunto aveva disposto un lascito di 40 mila a favore della parrocchia.
Bisognava però contattare un notaio per ricevere la somma, che chiedeva al prelato un bonifico istantaneo da 3 mila euro per coprire le spese. Accreditata la somma, tanti saluti. Lo scorso settembre, però, il vero direttore di un’istituto bancario, nel quale si era recato un prete di Pistoia, ha voluto vederci più chiaro e il sistema è stato smascherato.