Finto incidente del figlio: stavolta due anziane non cadono nella truffa

Continuano i tentativi di truffa agli anziani. Carabinieri impegnati anche con attività di prevenzione.

Continua la campagna di prevenzione del fenomeno delle truffe contro gli anziani svolta dal Comando Provinciale Carabinieri di Trieste. Dopo la collaborazione con Trieste Trasporti che ha permesso la divulgazione di spot informativi su tutti gli autobus del territorio e sulla “luminosa”, i Carabinieri hanno intensificato gli incontri anche in lingua slovena, presso le sedi comunali e le parrocchie della giurisdizione, soprattutto al termine delle varie liturgie per proseguire con la sensibilizzazione su questa importante tematica.

Ad essi si è aggiunta l’efficace opera di “prossimità” posta in essere dai Comandanti di Stazione e dai Carabinieri di Quartiere impegnati, proprio nei giorni precedenti alle festività natalizie, in una presa di contatto con gli esercenti, in città, ma anche nei centri commerciali e nei comuni più piccoli, distribuendo capillarmente sul territorio un depliant contenente consigli per prevenire questi deplorevoli reati.

Tale attività ha permesso di raggiungere i primi risultati, come in località Santa Croce dove una 95enne è stata contattata telefonicamente da un uomo che, fingendosi carabiniere, le ha riferito di un incidente capitato al figlio e che per evitare le conseguenze di un procedimento avrebbe dovuto pagare. La donna ha interrotto immediatamente la chiamata avvisando il 112. O come nel caso di una 77enne residente in zona Roiano, anche lei contattata con le medesime modalità, che ha interrotto la chiamata mettendosi in comunicazione con il figlio che l’ha rassicurata sulle sue condizioni, allertando subito dopo il 112.

Non solo incontri dedicati alle fasce di età più anziane, ma anche conferenze rivolte al resto della popolazione, come quello organizzato presso l’Autorità portuale di Trieste a metà dicembre. Tali eventi proseguiranno anche nel nuovo anno e chiunque sia interessato ad un incontro può prendere contatti con la Stazione più vicina. I principi per prevenire questo fenomeno sono rivolti a tutti: i Carabinieri esortano a diffidare delle apparenze, non aprire la porta agli sconosciuti, limitare la confidenza su telefono e internet e a rivolgersi con fiducia ai Carabinieri o consultando il sito www.carabinieri.it nella sessione dedicata al fenomeno delle truffe.