Ancora un tentativo di truffa in Friuli Venezia Giulia: stavolta il finto avvocato è stato arrestato.
Nella giornata del 21 agosto scorso la polizia di stato di Trieste ha tratto in arresto un italiano di 40 anni residente a Napoli, per il reato di tentata truffa. Gli agenti del Commissariato di San Sabba è intervenuto a Erta Sant’Anna a seguito di una segnalazione, da parte del nipote di un’anziana, classe 1936, per tentata truffa ai danni della donna.
Nella circostanza, la signora ha ricevuto una telefonata da un presunto avvocato che le ha comunicato che il figlio avrebbe investito un’anziana signora causandole gravi conseguenze e che, per tale motivo, avrebbe dovuto consegnare ad un uomo, che si sarebbe successivamente presentato presso la sua abitazione, l’importo di euro 7000 come cauzione, al fine di consentire al figlio di uscire dal carcere.
La donna avrebbe riferito all’uomo di non aver in casa l’importo richiesto e che, pertanto, si sarebbe recata in banca al fine di prelevarlo ma l’uomo, opponendosi, gli avrebbe chiesto di consegnargli tutto l’oro che aveva in casa. L’anziana, molto spaventata, ha quindi iniziato a raccogliere tutti gli oggetti in oro custoditi nell’abitazione e, nel contempo, su richiesta del sedicente avvocato, gli avrebbe fornito la descrizione di tutti gli oggetti di valore presenti in casa.
Successivamente il nipote, entrando in casa dell’anziana, non solo ha intuito immediatamente il tentativo di truffa nei confronti della nonna, ma si è anche accorto della presenza, nei pressi dell’abitazione, dell’incaricato al ritiro dell’oro. Il nipote dell’anziana signora, dopo aver immediatamente chiamato il numero di emergenza 112, ha tentato di raggiungere l’uomo che, inizialmente datosi alla fuga, è stato poi prontamente rintracciato dagli uomini del Commissariato di San Sabba nei pressi dell’abitazione.
Nel corso delle analisi esperite sia sul dispositivo mobile, sia circa le modalità di svolgimento del fatto, l’uomo è stato tratto in arresto ed associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.