Il cacciatore è stato ritrovato e soccorso nella notte. Si cerca ancora un 25enne.
È stato tratto in salvo dopo sette ore, da quando ha lanciato l’allarme via radio ad alcuni colleghi, il cacciatore 81enne residente a Treppo Grande che si era smarrito su terreno impervio tra i boschi di Attimis.
Grazie ai suoi compagni di escursione, che ne sentivano le grida di aiuto e che hanno guidato i soccorritori in prossimità del punto in cui il disperso si trovava bloccato – era infatti impossibile ricevere una posizione con le coordinate telefoniche data l’assenza parziale di segnale – è stato ritrovato, seppur con difficoltà, a causa del punto molto impervio e del terreno cosparso di rovi e di schianti di alberi.
Una volta raggiunto dai soccorritori, nove tecnici del Soccorso Alpino e una decina di Vigili del Fuoco, che hanno operato per tutto il tempo in ottimo affiatamento, è stato sistemato in barella e recuperato con l’aiuto delle corde e la tecnica del contrappeso per circa centocinquanta metri di dislivello su terreno molto scosceso e scivoloso e per trecento metri lineari in salita fino a raggiungere il livello della strada. Durante le operazioni un tecnico del Soccorso Alpino è scivolato e si è infortunato. L’operazione di soccorso si è conclusa all’una di notte.
Ancora nessuna traccia del giovane disperso sul Jôf Fuart.
In corso le operazioni di perlustrazione con l’elicottero della Protezione Civile attorno alle pareti del Jôf Fuart per il giovane di Padova non rientrato ieri al Rifugio Pellarini.