L’operazione della polizia di Udine.
A seguito di attività informativa esperita in ambito provinciale della squadra mobile che a Udine era attivo un uomo di origini sud americane, che è risultato essere il referente di un vasto traffico di stupefacente del tipo cocaina.
Dalle prime indagini, svolte nei primi mesi dell’anno, coordinate dalla Procura di Udine, si è accertato che il soggetto, pur disoccupato, avesse nella disponibilità due appartamenti a Udine, presi in sub-affitto, dove svolgeva la sua attività illecita. L’uomo, che mostrava di condurre uno stile di vita particolarmente agiato, frequentava inoltre altri individui sempre di origini sud americane, alcuni dei quali noti negli ambienti delinquenziali della provincia come soggetti dediti allo spaccio di sostanza stupefacente
Pur essendo in vigore le restrizioni anti coronavirus, le indagini non si sono fermate riscontrando che anche lo spacciatore continuava la sua attività criminale incontrando i fidati clienti nei luoghi pubblici. Nel pomeriggio del 8 maggio gli agenti hanno osservato che il trafficante di droga ha ricevuto la visita, in uno dei suoi appartamenti, da parte di una donna, conosciuta dall’ufficio investigativo, anch’essa di origini sud- americane la quale è entrata all’interno dell’abitazione portando con se delle borse.
La donna, dopo qualche minuto, uscita dall’appartamento e stata fermata e trovata in possesso di un involucro contenente della polvere di colore bianco del peso di circa 100 grammi, presumibile sostanza da taglio. Alla luce di quanto appurato, si è deciso di entrare all’interno dell’appartamento trovando un quantitativo di 700 grammi circa di cocaina, diverso materiale per il taglio della droga e per il confezionamento (bilancini, frullatore, una pressa).
Le perquisizioni si sono estese anche agli altri immobili utilizzati dall’uomo, fra i quali quello della compagna ove veniva sequestrata la somma in contante di circa 22.000 euro, trovata insieme ai documenti dell’uomo, ritenuta provento dell’attività illecita.
Al termine delle operazioni, è emerso con certezza che la donna avesse appena consegnato presso l’abitazione dell’uomo il quantitativo di droga sequestrato, venivano tratti in arresto l’uomo, 35enne venezuelano, e la donna, 43enne dominicana. Infine è stata denunciata in stato anche la 33enne colombiana che aveva concorso con l’uomo nel reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito dell’udienza di convalida, il gip del Tribunale di Udine confermava per entrambi la custodia cautelare in carcere.