Giallo a Trieste: trovati pistola e proiettili alla vigilia della visita del Papa

E’ accaduto alla vigilia del Papa a Trieste.

Sono le 16 di sabato scorso, vigilia della visita del Papa a Trieste: un uomo apparentemente di origini mediorientali entra nel bar della Stazione Centrale del capoluogo con un trolley. Dopo essersi guardato intorno, lascia la valigia accanto a un tavolo e si allontana senza più tornare a prenderla.

La notizia è stata diffusa dal Tg1 nell’edizione delle 20: quando il personale del bar ha notato la presenza del trolley incustodito, ha immediatamente allertato la Polizia ferroviaria. In quella valigia sono stati trovati una pistola e dei proiettili, nonché scarpe e vestiti nuovi. L’episodio ha subito innescato un’indagine condotta con il massimo riserbo dalle forze dell’ordine, intelligence e antiterrorismo.

La vicenda assume i contorni del giallo, con una domanda particolarmente inquietante: c’è una correlazione tra la pistola trovata e la visita di Papa Francesco a Trieste? Il Tg1 ha mandato in onda un filmato registrato da una telecamera di sorveglianza, che riprende l’uomo mentre entra nel bar e lascia il trolley. Le immagini, seppur non molto definite, mostrano un uomo alto circa 1,75 metri, con capelli corti e una maglietta raffigurante una tigre.

Le indagini: aperto un fascicolo contro ignoti.

Le indagini sono in corso per identificare l’uomo e verificare se il ritrovamento del trolley sia collegato alla visita del Pontefice. La procura di Trieste ha infatti aperto un fascicolo contro ignoti. Oltre alla Polizia, sono coinvolti anche gli uomini dell’intelligence e della sezione antiterrorismo, e sugli accertamenti viene mantenuto il livello più alto di riserbo. Il fatto che il trolley con l’arma e le munizioni sia stato trovato poche ore prima dell’arrivo del Papa ha reso l’episodio di massima priorità per gli investigatori, facendo scattare l’allerta massima.