Il corteo contro il Green Pass a Udine.
Hanno sfidato la pioggia, il vento e il freddo per scendere ancora una volta in strada a protestare contro il Green Pass. Sono circa 300 i manifestanti che questa mattina si sono ritrovati poco dopo le 10.30 a Udine, in particolare in viale Volontari della Libertà e in piazzale Chiavris per chiedere, a loro dire, il “ripristino della libertà costituzionale”.
Dai lavoratori agli studenti, hanno scandito gli slogan ormai classici del loro dissenso contro il passaporto verde: “Scuola e lavoro senza Green Pass” hanno gridato a più riprese, intervallate dall’ormai immancabile inno “la gente come noi non molla mai”. I partecipanti, chiamati al raduno dal gruppo di Costituzione in azione, sono arrivati non soltanto da città e limitrofi, ma anche dall’intera regione.
Non è mancato qualche momento di tensione tra i manifestanti e le forze dell’ordine, in particolare i “celerini” della Questura di Padova giunti a vigilare sull’evento e presenti con una ventina di uomini: “Hanno tentato di bloccare la manifestazione” si è lamentato, durante la diretta sui social dell’appuntamento, uno dei promotori. Va sottolineato, comunque, che il raduno non era autorizzato. Sul posto anche carabinieri e Guardia di finanza.
La presenza dei “no pass” e delle forze dell’ordine ha creato anche più di un disagio alla circolazione, con il traffico molto rallentato in viale Volontari della Libertà e più di un rallentamento.