L’uomo aveva trasportato nel semirimorchio del camion 6 clandestini egiziani.
Nei giorni scorsi la Polizia locale di Monfalcone ha individuato un conducente di nazionalità serba che aveva trasportato per ore, all’interno di un camion cisterna, sei cittadini di nazionalità egiziana, di cui tre maggiorenni e tre minorenni, per farli entrare irregolarmente sul territorio italiano. Gli agenti del Comando cittadino, avendo rintracciato i sei cittadini extracomunitari mentre si spostavano a piedi in un’area limitrofa al porto di Monfalcone, hanno attivato i controlli, rilevando che questi risultavano essere entrati clandestinamente in Italia.
Immediatamente è stata quindi avviata la ricerca del mezzo con cui i cittadini egiziani erano giunti a Monfalcone e, grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti in città e alle perlustrazioni capillari effettuate nel perimetro della zona portuale, gli agenti hanno individuato il passeur, che aveva trasportato le persone, mettendo in pericolo le loro vite, per piu’ di 24 ore all’interno del semirimorchio. Il conducente è stato quindi denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Cisint: “Fatto grave, controlli intensificati”.
“Un fatto grave – commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Abbiamo intensificato le attività di controllo della città attraverso un capillare sistema di videosorveglianza installato in città e implementando la presenza di agenti della Polizia locale sulle strade. Controlli che consentono di individuare con più frequenza i casi di mancato rispetto delle norme, con la finalità di rendere Monfalcone sempre più sicura. Ringrazio gli agenti che hanno effettuato le verifiche che hanno consentito di identificare le persone provenienti dall’estero che sono arrivate in Italia clandestinamente e chi le ha trasportate irregolarmente, mettendo anche in pericolo la loro vita. Esistono leggi chiare nell’Ordinamento italiano, che vanno rispettate, per questo il Comune ha investito molto per tutelare la sicurezza dei cittadini, incrementando le risorse a ciò destinate”.