Pasian di Prato, si indaga sulle cause del drammatico incendio.
Due giorni dopo la tragedia di San Silvestro, nella quale ha perso la vita il giovane Ledjna Imeraj, 17 anni, albanese, restano ancora molti punti oscuri da chiarire. Nell’incendio divampato in piena notte nella struttura di accoglienza per ragazzi minori di via Campoformido a Pasian di Prato, gestita da Aedis Onlus, sono rimaste ferite altre due persone: un minore di origini ghanesi, ricoverato in gravi condizioni al centro grandi ustionati di Verona, e un operatore al Santa Maria della Misericordia.
Ma quello che ci si chiede, oggi, è come sia potuto accadere. Le prime verifiche effettuate dal personale dei vigili del fuoco sembrerebbero escludere problemi all’impianto elettrico. Nei locali maggiormente colpiti dall’incendio non c’erano stufe, apparentemente nulla che possa essere identificato come innesco delle fiamme. Ma le verifiche proseguono senza sosta: l’obiettivo è capire da dove sia scaturito l’incendio, e per quali cause.
Il pm che coordina le indagini ha disposto il sequestro dell’immobile, in attesa di risposte definitive dalle perizie degli esperti. Nel frattempo, in via Campoformido sono arrivati i familiari della giovane vittima. Il padre ha espresso la volontà di riportare a casa la salma del figlio, cosa al momento impossibile a indagini in corso.