L’addio a Patrizia Cormos e Bianca Doros, morte nel Natisone.
Il Friuli (ma anche tutta Italia) ha seguito con apprensione, speranza e infine dolore, la tragedia accaduta sul Natisone, dove tre ragazzi venerdì scorso, sono stati travolti dalla furia della piena; ora, il Friuli ospiterà l’ultimo saluto a Patrizia Cormos, che abitava a Campoformido con la sua famiglia, e a Bianca Doros, arrivata proprio qualche giorno fa dalla Romania a trovare i suoi genitori, che vivono a Udine.
Alla Casa Funeraria Mansutti di via del Calvario a Udine (vicino al cimitero di San Vito) ci sarà un momento di raccoglimento e saluto per le due ragazze, i cui corpi sono stati ritrovati ieri. Le camere ardenti saranno aperte domani, martedì 4 giugno, dalle 8.30 alle 18.30; mercoledì alle 16 si terrà la preghiera di rito ortodosso. Poi le due salme saranno portate in Romania per i funerali e la sepoltura, a Tarna Mare, loro paese natale.
“Il mio angelo si è trasferito in paradiso – sono le strazianti parole che la sorella di Bianca ha affidato ai social -. Non ho più parole, non più lacrime. Ho solo dolore, riscatto e tristezza. Che il buon Dio sia paziente perché la nostra sofferenza è troppo grande! E mettila nel posto migliore e più bello”.
Intanto continuano senza sosta le ricerche, complicate dal livello dell’acqua che sta nuovamente crescendo, del terzo ragazzo, Cristian, il cui corpo non è ancora stato ritrovato. Su un raggio d’azione di 7 km. a valle dell’ultimo avvistamento sono al lavoro oltre 50 vigili del fuoco a terra, in acqua e dall’alto con elicottero e droni mentre nel mezzo UCL (Unità di Comando Locale) esperti in topografia mappano le aree d’intervento perlustrate.