La 47enne ha trovato la testa di un topo negli spinaci congelati che stava cucinando.
Una scoperta scioccante ha trasformato un normale pranzo domenicale in un incubo per Maria Grazia Ragusa, 47enne residente a Budoia che ha trovato la testa di un topo negli spinaci congelati che stava cucinando.
Come ha raccontato a Il Gazzettino, domenica mattina Maria Grazia aveva deciso di preparare un contorno di verdure lessate. Ha quindi prelevato dal congelatore due buste di spinaci, svuotandole in una pentola di acqua bollente. Dopo alcuni minuti di cottura, sollevando il coperchio, ha notato un cubetto scuro, pensando si trattasse di un pezzo di verdura andato a male. Tuttavia, alla seconda ispezione, l’orrore: la macchia scura era in realtà la testa mozzata di un topo. Sconvolta e disgustata, la donna ha immediatamente cambiato menù, ma ha deciso di non ignorare l’accaduto, preoccupata per la possibile contaminazione di altre confezioni.
La segnalazione e la risposta del supermercato.
Il giorno seguente, Maria Grazia si è recata nel supermercato dove aveva acquistato le buste per segnalare l’accaduto. Il responsabile del punto vendita di Aviano ha trascritto il numero del lotto e assicurato che avrebbe inoltrato la segnalazione alla catena di distribuzione.
Tuttavia, ritenendo la risposta insufficiente, la donna ha deciso di contattare anche i Carabinieri, che l’hanno invitata a rivolgersi alle autorità sanitarie. Dopo diversi tentativi, Maria Grazia è riuscita a mettersi in contatto con il servizio clienti della catena di supermercati, ricevendo una risposta sorprendente: le è stato offerto un rimborso in forma di due confezioni di verdure in sostituzione, senza necessità di presentare lo scontrino.
L’intervento delle autorità sanitarie
Non soddisfatta di questa soluzione, la signora Ragusa ha deciso di segnalare il caso all’Asfo, l’azienda sanitaria locale, inviando foto e dettagli dell’accaduto. Gli esperti dell’ufficio igiene degli alimenti hanno ipotizzato un possibile intervento dei NAS per verificare l’origine della contaminazione e la sicurezza della filiera produttiva. Nel frattempo, la donna ha conservato la testa di topo nel congelatore come prova dell’accaduto.