La proposta per i test antidroga nelle scuole.
I test antidroga nelle scuole. E’ questa la proposta avanzata dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Alessandro Basso e Claudio Giacomelli, dopo le raccapriccianti notizie riguardanti l’arresto di alcuni giovani spacciatori che vendevano la droga addirittura nei bagni delle scuole.
“Non è possibile che in sei mesi – aggiungono -, nelle nostre scuole possano essere spacciati impunemente due chili di eroina senza che nessuna se ne accorga”.
“Non possiamo lasciare che i nostri ragazzi vengano abbandonati a sé stessi – continua Basso -, ma allo stesso tempo non si può pretendere che la scuola si assuma da sola una così grande responsabilità come quella del controllo su spaccio e uso di droga. Per questo, ci siamo immediatamente mossi per chiedere che la Giunta si attivi presso le autorità competenti al fine di sferrare una vera e propria offensiva nei confronti dello spaccio nelle scuole. Chiediamo che vengano trovate le risorse necessarie per la predisposizione di test antidroga, quali esami delle urine o dei capelli, da effettuare con scadenze regolari in tutte le scuole superiori della regione”.
“Fratelli d’Italia – hanno concluso i consiglieri -, da sempre condanna il consumo di stupefacenti considerandolo uno dei mali della nostra società. La droga, di qualsiasi genere, oltre a provocare danni alla salute è fonte di traffici illeciti e finanziamento della criminalità internazionale che proprio a Trieste, attraverso la rotta balcanica, arriva sempre più. Dobbiamo agire ora: la droga nelle città è una piaga, nelle scuole un abominio”.
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