Truffa del gas ai danni di un’anziana, denunciato 43enne.
Nel pomeriggio del 12 maggio la polizia ha denunciato in stato di libertà un cittadino italiano, classe 1980, per aver tentato la truffa del gas ai danni di un’anziana. In particolare, la Squadra Volante della Questura di Trieste interveniva a seguito di una segnalazione da parte di una donna che dichiarava di aver subito un probabile tentativo di truffa in abitazione da parte di un uomo che si era presentato come tecnico del gas, esibendo un tesserino.
La polizia, giunta immediatamente sul posto, intercettava nei pressi dell’abitazione un uomo perfettamente corrispondente alla descrizione, con tanto di tesserino appeso al collo e procedeva ai dovuti controlli. Nel frattempo un altro equipaggio si recava presso l’abitazione della donna per ricostruire la dinamica del fatto.
Il racconto della donna.
L’anziana raccontava quindi di aver fatto entrare in casa l’uomo descritto in quanto si era presentato come tecnico del gas, fingendo di dover fare delle verifiche su eventuali perdite del sistema e installare uno strumento apposito. Solo al termine di tali attività, l’uomo avrebbe chiesto alla donna 200 euro pagabili solo in contanti o con assegno circolare, in quanto in possesso di Pos non funzionante.
A quel punto l’anziana donna, insospettita, avrebbe rifiutato la compravendita e avrebbe chiamato immediatamente la polizia, evitando il peggio. Pertanto, alla luce di quanto dichiarato dalla donna e sulla base degli accertamenti, la polizia procedeva ad indagare in stato di libertà l’individuo per il tentativo di truffa, sequestrando, nel contempo, il materiale di cui l’uomo era in possesso. La Divisione anticrimine della Questura ha emesso nei suoi confronti un Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno della durata di tre anni.