La ricostruzione della polizia della lite scoppiata venerdì.
Evitato il peggio nella notte del 26 luglio scorso a Lignano Sabbiadoro dove un Cittadino 41enne di origine albanese Residente in Italia da molto tempo, in violazione del provvedimento del giudice che gli imponeva l’assoluto divieto di avvicinarsi alla ex moglie, si è avvicinato a quest’ultima con la verosimile intenzione di portare via con se la figlia con violenza.
Inevitabile la reazione della madre che cercava energicamente di difendere la bambina dall’azione violenta dell’uomo. Ne nasceva una colluttazione hanno assistito altre persone che sono intervenute in soccorso della donna e della bambina trasformando l’azione in un parapiglia confuso nel quale veniva chiamato il numero unico di emergenza 112.
Fortunatamente il personale del Posto di Polizia di Lignano Sabbiadoro avveniva interveniva prontamente evitando il peggio riuscendo a bloccare l’uomo esagitato e mettendo in salvo la madre, la figlia e le altre persone presenti. L’uomo è stato tratto in arresto ed immediatamente posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il rito Direttissimo che si concludeva con la convalida dell’arresto e l’applicazione della custodia cautelare in carcere del fermato che è stato tradotto presso la casa circondariale di Udine per l’esecuzione del provvedimento.