Allarme alte temperature sui monti e sulle cime friulane
Negli ultimi anni la temperatura media annua in regione registrava valori massimi di 15.5 gradi sulla fascia costiera, mentre in pianura i valori scendevano ai 14 gradi con differenze lievi, dovute alla posizione ed esposizione zonale. Ora invece, si sta attraversando un periodo critico per quanto riguarda i cambiamenti climatici, ovvero mutamenti del clima causati dall’attività umana che si sovrappongono alla variabilità climatica, diventando sempre più rilevanti e rapidi negli ultimi decenni.
Si tratta di cambiamenti che non prendono in considerazione solo l’atmosfera, ma anche mare, neve e ghiaccio che diventeranno ancora più rilevanti con un ulteriore riscaldamento: secondo gli studi dell’Arpa-Fvg e Osmer stiamo passando un rilevante aumento delle temperature e variazione considerevole nel regime di precipitazioni.
Le temperature dei monti e delle cime di alte
Il cambiamento climatico è visibile soprattutto sulle cime friulane, dove le temperature sono arrivate a toccare oggi anche i 20 gradi. Lo zero termico è del tutto scomparso anche ad alte altitudini e il preludio di disastri ambientali è nettamente visibile, come quello avvenuto ieri sulla cima Marmolada.
Appunto su quest’ultima oggi si registrano addirittura 3 gradi in più rispetto a ieri, 13 per la precisione, ad un’altitudine complessiva di 3.343 metri.
Sul monte Coglians, vetta più alta delle Alpi Carniche e del Friuli Venezia Giulia (2.780 m), oggi si registrano ben 17 gradi. Stessa situazione sullo Jof di Montasio, che leggermente più basso – 2753 m – presenta ben 3 gradi in più del precedente (20 gradi). Sulla Cima dei Preti, montagna più elevata delle Prealpi Carniche e delle Dolomiti Friulane – e quarta cima del Fvg dopo Coglians, Creta delle Chinevate (2.769 m – 18 gradi) e Jôf di Montasio – di 2.703 metri di altitudine si stanno registrando ben 18 gradi. La Cima Monfalcon, 2.703 metri di altitudine, posta a confine con il Veneto, oscilla sui 16/17 gradi. Sempre a confine, La Cridule o monte Cridola in friulano, presenta sempre 17 gradi in un’altitudine totale pari a 2.581 metri. Infine, il monte Pramaggiore (2.478 m) presenta 19 gradi.
Le cime e i monti più bassi
Anche nei monti e nelle cime più basse le temperature sono evidentemente aumentate. Sul Matajur (1.650 m) si arriveranno oggi a toccare il 21 gradi; sul Zoncolan (1.750 m) invece si registrano già da questa mattina 15.8 gradi. Sul Piancavallo la temperatura oscillerà sui 17.7 gradi a 1.625 metri. A Sella Nevea invece, 14.5 gradi ai 1.870 m di altitudine. A chiudere sulla malga Varmost (1.758 metri) si registreranno temperature odierne tra i 15.9 e i 17 gradi.
Il pericolo valanghe
Come riportato da Osmer Fvg, vi è ancora neve sui versanti settentrionali delle montagne friulane, al di sopra del limite di bosco e anche su quelli meridionali e sui massicci al di sopra dei 2.100 metri. E’ per questo importante “tenere in considerazione questo pericolo in particolare nelle ore calde del giorno e nel caso di abbondanti piogge“.
Per questo motivo , per le escursioni su territorio innevato si raccomandano un adeguato abbigliamento, calzature, e attrezzature idonee e dotazioni di sicurezza come pala da neve e sonda da valanga, valutando adeguatamente i tempi di percorrenza.