Il potenziamento della linea Venezia-Trieste.
“L’intento della Regione è di non abbandonare il progetto di pre-fattibilità del potenziamento della linea Venezia – Trieste ma di valutarlo attentamente e trovare le soluzioni migliori di concerto con i territori coinvolti”. Lo ha assicurato l’assessore regionale alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti in merito alla mozione, prima firmataria Maddalena Spagnolo, approvata dal Consiglio regionale sulla necessità di un costante confronto con i territori coinvolti dal progetto di potenziamento della linea ferroviaria da parte della Rete ferroviaria italiana Spa (Rfi).
“Non capisco perché ora la posizione dei consiglieri del Partito Democratico sia cambiata: è stato l’accordo Del Rio-Serracchiani a produrre quel tracciato che ora noi stiamo discutendo e sul quale ci sono forti perplessità” ha affermato l’assessore al termine del dibattito, nel corso del quale anche i consiglieri di opposizione hanno dichiarato contrarietà al progetto. ”La decisione finale di quest’opera spetta solo al Governo: la Regione può vagliarla, analizzarla e soprattutto coinvolgere gli enti locali. Quindi ora mi aspetto – ha aggiunto l’assessore – che gli esponenti del Pd regionali convincano i propri parlamentari e soprattutto la ministra ai Trasporti a dichiarare che non la vogliono più”.
Pizzimenti ha ricordato che la prima occasione in cui ha esaminato lo studio di fattibilità è stato a fine gennaio 2020 e che sin da subito è stata manifestata a Rfi la volontà di coinvolgere i territori e gli enti locali interessati. Sono stati due, infatti, gli incontri organizzati con i tecnici per illustrare il progetto, che presenta aspetti impattanti sia a Latisana che nel Carso. ”Mi rendo disponibile alla costituzione di un tavolo tecnico che tenga conto delle peculiarità delle realtà locali interessate” ha dichiarato Pizzimenti a margine del dibattito in Aula.