I test rapidi per scuole e personale del Comune a Monfalcone.
Evitare il sovraccarico del pronto soccorso, svolgendo una sorta di azione di supporto al lavoro del dipartimento di prevenzione, e alleviare anche da punto psicologico il peso di chi teme di essere stato contagiato. Questo il duplice obiettivo con cui il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha deciso di acquistare 500 tamponi rapidi a disposizione del Comune e di mettere in piedi una procedura ad hoc con professionisti sanitari e in accordo con Asugi per la loro gestione.
I test rinofaringei permetteranno di avere una risposta in tempi celeri nel caso qualche dipendente comunale e operatore di strutture emanazione dell’amministrazione presenti sintomi sospetti, ma ne potranno beneficiare anche le scuole, nel caso per esempio di studenti disabili dei comprensivi cittadini che non hanno l’obbligo di tenere la mascherina.
“Riteniamo che i tamponi siano la strada da perseguire nella situazione di emergenza in cui ci troviamo, quindi intendiamo dare un supporto che al dipartimento di prevenzione che sta svolgendo in questa fase di estrema difficoltà il suo lavoro in modo puntuale. Grazie ai 500 test rapidi che acquisteremo potremo fare un’azione di filtro, evitando il sovraccarico del pronto soccorso, e tranquillizzare coloro che hanno il dubbio di poter essere positivi”, spiega il sindaco. Per l’acquisto dei 500 tamponi rapidi è stata preventivata una spesa di 3.500 euro. Dal momento che il test rapido richiede comunque una validazione, è stata definita una procedura ben precisa, continua il primo cittadino: “I test rapidi devono essere effettuati da professionisti sanitari, quindi ne abbiamo già contattati tra gli appartenenti a diverse associazioni cittadine e abbiamo raccolto la loro disponibilità. Abbiamo parlato anche con il dipartimento di Prevenzione, in quanto l’esame richiede una validazione e nel caso in cui l’esito sia positivo è necessario procedere immediatamente con il tampone molecolare orofaringeo”.
Oltre ai dipendenti dei vari uffici e strutture comunali, beneficeranno dell’opportunità offerta dai test rapidi anche gli asili nido e gli istituti comprensivi cittadini. I test rapidi saranno utili per gli alunni disabili, che sono 47 tra materne, elementari e medie cittadine, che per lo più non usano la mascherina, oltre che per eventuali altri casi che necessitano una risposta rapida, sulla base delle segnalazioni dei dirigenti scolastici. Una conferma quindi dell’attenzione riservata nei confronti da un lato ai dipendenti e dall’altro al mondo della scuola: “La nostra attenzione nei confronti dei dipendenti resta altissima, peraltro con i sindacati ci siamo trovati e stiamo cercando di fare tutto il possibile per agevolare le difficoltà del momento. Anche nei confronti delle scuole proseguiamo con il massimo impegno. Ho agevolato il contatto tra dirigenza dell’Isis Pertini e il direttore di Asugi, Antonio Poggiana, per facilitare i tamponi per gli studenti che frequentano i percorsi scuola-lavoro”. Sempre a favore delle scuole, il dipartimento di prevenzione ha appena attivato una mail dedicata.