I due sono stati arrestati.
L’attività investigativa condotta da personale della Squadra Mobile, con il coordinamento del pm della locale Procura della Repubblica, ha permesso di far luce su una rapina accaduta nell’immediata periferia Udinese nel mese di luglio 2022.
In particolare i due soggetti, un uomo di 34 anni e la moglie di 30 anni, sono gravemente indiziati di aver commesso la rapina di denaro contante in danno di un soggetto italiano al quale veniva proposta la vendita di 450.000 tamponi Covid a prezzo estremamente vantaggioso. Il soggetto raggirato è stato dapprima adescato presso l’abitazione degli arrestati, quindi è stato costretto, sotto la minaccia di un arma, ad andare con l’auto in una zona appartata, dove è stato derubato del contante custodito nel bagagliaio dell’autovettura.
La vittima, una volta accertata l’impossibilità di riottenere il maltolto, si è rivolta alla Polizia di Stato che, in brevissimo tempo, ha identificato i presunti autori segnalandoli alla locale Procura della Repubblica, che ha richiesto al Tribunale un provvedimento cautelare, eseguito in data 27 giugno 2023. Attualmente gli arrestati si trovano ristretti presso le case circondariali di Udine e di Trieste.
La Polizia di Stato raccomanda di non cedere a proposte finanziarie troppo vantaggiose e poste in essere da persone non autorizzate perché tali incaute iniziative spesso si tramutano in truffe e/o furti.