In Fvg il blocco delle supplenze Covid a scuola.
Le “supplenze Covid” sono bloccate e nelle scuole del Fvg è il caos. A denunciare la situazione sono stati i sindacati che seguono il mondo scolastico, chiedendo una rapida soluzione al problema.
Tra le sigle che hanno portato allo scoperto la questione c’è la Gilda degli insegnanti. “In Friuli Venezia Giulia – scrive – l’Ufficio scolastico regionale ha emanato una circolare con la quale comunica ai dirigenti scolastici di sospendere ogni tipologia di contratto di supplenza, compresa quella di sostituzione maternità”. È una situazione che non riguarda, comunque, soltanto il nostro territorio. “Accade anche in altre regioni – aggiunge Arianna Zanello, coordinatore Gilda per la provincia di Udine – perché non c’è stata una corrispondenza tra gli oneri assegnati e i numeri delle persone da assumere”. Tradotto: qualcuno ha fatto male i conti “e ora il contingente deve essere rimodulato e definito dal Ministero”.
Per quanto riguarda le supplenze Covid, secondo le stime Gilda, in provincia di Udine sarebbero da assegnare 257 posti tra scuola dell’infanzia e primarie di primo e secondo grado. A queste vanno aggiunte alcune ore, e bisogna sommare ulteriori 28 educatori mancanti, di cui 20 all’Uccellis di Udine, per citare un caso. Senza dimenticare il personale Ata, con i collaboratori scolastici. E sulla circolare emanata da Daniela Beltrame, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, il sindacato evidenzia che il danno è doppio “perché lede il diritto allo studio degli allievi il cui docente è assente per malattia o maternità”.
Il governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga, incalza Roma sulla questione. “Il Governo intervenga immediatamente per risolvere le criticità che hanno portato in queste ore al blocco dei contratti di supplenza per il personale scolastico durante l’emergenza Covid-19. Quella che si profila è una situazione estremamente penalizzante per tutti gli istituti e gli studenti del Friuli Venezia Giulia che richiede la massima attenzione e risposte urgenti”. È questa la richiesta avanzata dal presidente del Fvg in seguito al blocco dei contratti di supplenza nelle scuole della regione causato da un’inesattezza contabile del Ministero dell’Istruzione.
Fedriga ha quindi invitato il ministro Azzolina a “provvedere nel minor tempo possibile a correggere l’errore, perché è impensabile che siano bambini, ragazzi e le loro famiglie a pagarne il prezzo”.