Il presidente di Ance Fvg si autosospende.
Roberto Contessi decide di fare un passo indietro. Il presidente di Ance Fvg, l’associazione che riunisce i costruttori edili, si autosospende dalla carica. Dopo il discusso botta e risposta sui social con il giornalista friulano David Puente, ecco la scelta di Contessi. “Gli auguro vivamente di avere una figlia o una sorella stuprata da uno di quei bei ragazzi che manteniamo nelle caserme” ha scritto Contessi a Puente, commentando un articolo di quest’ultimo.
Il caso ha fatto scalpore, facendo discutere anche fuori dai confini regionali. “Vista la bufera che si è scatenata, ho deciso di autosospendermi dal ruolo di presidente Ance Fvg. Non voglio che ci vada di mezzo l’associazione per una mia vicenda personale“, spiega Contessi. È una decisione temporanea o definitiva? “Vedremo. Ripeto, non voglio che Ance subisca alcun contraccolpo per causa mia a causa della sovraesposizione mediatica. Per ora non mi sento di aggiungere altro”.
Molte le prese di posizione contro le affermazioni di Contessi. “Non ci sono scuse per chi augura lo stupro, dovrebbe esserci l’imbarazzo di ricoprire un ruolo di rappresentanza di categoria. La posizione sociale comporta maggiore responsabilità, non licenza di seminare odio in rete” dice Debora Serracchiani, deputata Pd. “Apprendiamo con rammarico e rabbia la alquanto ingiustificabile, inopportuna e veramente di basso profilo, uscita su un post da parte del presidente regionale Ance – evidenzia Dusy Marcolin, presidente della Commissione Pari Opportunità Fvg -. Abbiamo letto poi le scuse di Contessi e il tentativo, inutile a nostro avviso, di dividere le proprie responsabilità: in questo caso non c’entrano le cariche che si ricoprono. Un pensiero del genere deve essere condannato a prescindere; anzi, non dovrebbe proprio appartenere a nessuno, che abbia o meno incarichi”. “Agghiacciante“: così Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra Fvg etichetta le frasi di Contessi.