L’inchiesta sulla strage di Natale a Udine.
“Sono in corso i necessari approfondimenti investigativi finalizzati a verificare la fondatezza o meno di recenti acquisizioni dichiarative”. La Procura di Udine interviene dopo la notizia anticipata questa mattina in merito alla riapertura del caso della strage di Natale del 23 dicembre 1998, nel quale persero la vita i tre agenti di polizia Giuseppe Guido Zanier, Adriano Ruttar e Paolo Cragnolino.
Quella notte esplose una bomba all’esterno del negozio di telefonia, all’inizio di viale Ungheria. Un attentato inspiegabile, rimasto ancora senza colpevoli. Il negozio, in quelli anni, era un punto di riferimento a Udine. Le indagini, su cui la magistratura mantiene il massimo riserbo, mirano a ricostruire gli eventuali interessi economici.
Ma proprio sul riserbo delle indagini la Procura puntualizza: “Questo ufficio intraprenderà ogni utile iniziativa finalizzata ad individuare i responsabili della diffusione di informazioni ancora sottoposte a segreto istruttorio. Eventuali novità in merito ai fatti in questione verranno divulgate nei tempi e nei modi previsti dalla legge”.