Sono 182 le presone identificate.
Sono 79 gli operatori della polizia ferroviaria impegnati nell’intero territorio regionale, i quali, nell’arco delle 24 ore, hanno controllato 23 scali ferroviari ed ispezionato numerosi bagagli sia depositati, sia al seguito dei viaggiatori. Sono state identificate 182 persone, ad Udine un uomo è stato indagato in stato di libertà, mentre a Trieste è stato eseguito l’arresto di un cittadino straniero. Quattro sono state, infine, le sanzioni amministrative elevate.
La VII edizione dell’Operazione “Stazioni Sicure” del 2019 ha visto impegnato il personale della polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia in una serie di servizi straordinari al fine di eseguire una sempre più efficace prevenzione dei crimini ed il controllo della legalità in ambito ferroviario in occasione delle festività natalizie.
Particolare attenzione è stata posta ai convogli in transito, alle stazioni maggiormente interessate dal flusso dei viaggiatori quali Trieste ed Udine, agli obiettivi sensibili lungo le linee ferroviarie, nonché ai passeggeri ed ai loro bagagli.
L’ormai consueto utilizzo delle nuove tecnologie, quali i metal detector portatili e gli smartphone per la verifica, in tempo reale, dei documenti di identità, ha consentito un disbrigo più rapido delle procedure di identificazione ed il raggiungimento di elevati standard si sicurezza, allo scopo di rendere ancora più serena la vita di chi viaggia o frequenta il mondo ferroviario.
I risultati della VII giornata annuale di “Stazioni Sicure” confermano il significativo trend positivo relativo alla sicurezza in ambito ferroviario, che la Polizia Ferroviaria del FVG riesce a mantenere costante a garanzia tanto del pubblico utente, quanto di chi presta il proprio lavoro a bordo treno o nelle stazioni.