L’uomo dovrà stare ad almeno 500 metri dall’ex compagna.
Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico nei confronti di un uomo quarantaduenne residente a Chions, accusato di stalking nei confronti della sua ex compagna. Le indagini condotte dalla Procura locale e dalla Squadra mobile hanno rivelato una serie di vessazioni e minacce perpetrate dall’uomo nei confronti della sua ex compagna, una donna trentaquattrenne residente in provincia di Venezia, con la quale ha avuto due figli. Le condotte persecutorie hanno avuto inizio nell’aprile del 2022, dopo che la donna ha deciso di interrompere la relazione a causa dei comportamenti violenti dell’uomo, che l’hanno spinta a richiedere anche un ammonimento del questore per la sua sicurezza.
Nonostante il provvedimento delle autorità di pubblica sicurezza, l’uomo ha continuato a minacciare la sua ex compagna e il suo nuovo compagno, dimostrando una pericolosa ossessione alimentata dalla gelosia. Le minacce, alcune delle quali di natura estremamente grave, tra cui minacce di morte e di incendio dell’auto della donna, hanno spinto quest’ultima a presentare una denuncia in Questura.
Le indagini hanno portato alla luce ulteriori dettagli inquietanti, come il fatto che l’uomo avrebbe consigliato alla donna di procurarsi una bara. Di fronte alla gravità dei fatti emersi, è stata emanata un’ordinanza con il divieto di avvicinamento all’offesa, alla figlia e al nuovo compagno di lei. Inoltre, è stato imposto all’uomo di indossare un braccialetto elettronico collegato direttamente con la sala operativa, che attiverà un allarme nel caso in cui si avvicini a meno di 500 metri dalla sua ex compagna.