L’uomo ha riportato un trauma alla parte alta del torace.
Sono 8 le missioni gestite dagli infermieri della Centrale Sores Struttura operativa regionale emergenza durante la regata velica Barcolana 2022.
Speronato da una barca a vela mentre si trovava a bordo del suo natante (anche questo a vela), un partecipante la regata ha riportato un trauma alla parte alta del torace (non è mai finito in acqua). Entrambi gli equipaggi coinvolti erano italiani.
Gli operatori polivalenti di salvataggio in acqua (Opsa), che contavano a bordo anche un sanitario, coordinati dagli infermieri della Centrale operativa mobile Sores, allestita in Molo IV per la kermesse, hanno raggiunto il punto dell’impatto, nel golfo, nei pressi della boa 3, e hanno soccorso l’uomo ferito, italiano.
Quindi il trasporto su un approdo di una società velica in viale Miramare. Lì l’uomo è stato valutato dagli equipaggi dell’automedica e della autoambulanza con infermiere, équipe inviate preventivamente e tempestivamente dal personale sanitario a bordo Centrale operativa mobile Sores.
Le altre persone interessate dalle missioni sanitarie sono state soccorse per traumi non gravi: 5 di loro sono state trasportate in ospedale). Altri partecipanti sono finiti in mare durante la competizione ma fortunatamente non hanno riportato problematiche di tipo sanitario: hanno necessitato unicamente di copertura termica.