Il giovane è stato sorpreso a spacciare al parco Moretti.
Il Parco Moretti, l’area su cui c’era il glorioso campo di calcio dell’Udinese, fino alla seconda metà degli anni 70, purtroppo risulta oggi essere obiettivo prediletto, con l’avvicinarsi della bella stagione, di persone dedite allo spaccio di stupefacenti, incentivati dal fatto che la zona è frequentata anche da minorenni che si recano o provengono dal non molto distante centro commerciale con il Mc Donald e diversi istituti scolastici.
E’ stato così che la mattina del 13 marzo una Volante della Questura di Udine, nel corso della consueta perlustrazione dell’area, è riuscita a sorprendere un uomo non italiano, attorniato da alcuni ragazzi, evidentemente minorenni, che accortisi della polizia sono fuggiti lasciando da solo lo straniero.
Non potendo più fuggire senza essere visto, con nonchalance, credendo di non essere visto, ha fatto cadere qualcosa sotto la panchina su cui si era seduto. Ma la mossa non è sfuggita all’occhio attento dei 2 poliziotti che così hanno proceduto a controllare subito che cosa l’uomo avesse gettato per cercare di liberarsene. Ai suoi piedi hanno rinvenuto un involucro contenente un panetto di hashish del peso di 100 grammi circa ed un sacchetto, all’interno del quale era contenuta una pietra di cocaina di circa 4 grammi. Immediatamente perquisito gli è stato trovato addosso dell’altra droga proveniente dal panetto e dal quale era appena stato spezzata per essere indubbiamente ceduta.
L’arresto.
Il pakistano di 20 anni ospite della Caserma Cavarzerani è stato arrestato per il reato di detenzione illecita finalizzata allo spaccio aggravata dalla vicinanza con le scuole e la frequentazione del parco da parte di minorenni che ivi si aggregano. Il pm ha disposto la sua conduzione in carcere. L’arresto è stato convalidato ed ora è in custodia cautelare presso il carcere di Udine.