L’arresto al parco Moretti di Udine.
Gli agenti delle Volanti della Questura di Udine nella mattinata di sabato, 9 ottobre, hanno arrestato un cittadino pakistano che aveva appena ceduto una dose di droga ad un giovane. Durante un servizio di controllo del territorio, finalizzato a reprimere il fenomeno dello spaccio di stupefacente nella zona del parco Moretti, verso le ore 11, gli agenti osservavano una coppia di giovani italiani avvicinarsi ad uno straniero seduto su una panchina. Poco dopo giungeva un altro straniero, chiamato dal primo, che consegnava qualcosa in mano ad uno dei ragazzi. Immediatamente un equipaggio di una Volante fermava quest’ultimo, un 25enne italiano residente in provincia, che ammetteva di consumare occasionalmente hashish e di aver appena comperato un grammo di sostanza da uno straniero per 10 euro.
Nei frattempo l’equipaggio di un’altra Volante, nonostante avesse tentato repentinamente di allontanarsi, evidentemente allenato della presenza della polizia, raggiungeva il cedente che tentava ancora, invano, di eludere il controllo facendo finta di svolgere attività ginnica su uno degli attrezzi posizionati sul prato. L’uomo, un cittadino pakistano 29enne residente in città, che aveva appena ceduto la droga al giovane, veniva trovato in possesso di un ulteriore pezzo di sostanza del peso di 13 grammi e di 205 euro in banconote di taglio diverso, provento di precedenti cessioni. I poliziotti, scoperto che risiedeva in città, da solo in un appartamento in locazione, perquisivano l’alloggio e, sebbene l’uomo negasse di avere altra droga o contanti, non lavorando ed essendo privo di ogni altra fonte lecita di reddito, trovavano altri 3150 euro in banconote, nascosti in due punti differenti.
Al termine degli accertamenti lo straniero veniva quindi tratto in arresto per la cessione della droga che veniva, unitamente a tutto il contante, 3355 euro, sequestrata. Già il 25 settembre scorso le Volanti della Questura avevano arrestato un cittadino afghano trovato nello stesso parco con un “sasso” di cocaina pura, occultato sotto le mutande, e dal quale avrebbe ricavato decine di dosi pronte da spacciare. Mentre lo scorso 8 ottobre avevano sorpreso e deferito in stato di libertà per detenzione illecita di stupefacente un altro cittadino afghano