Le condotte in amianto non venivano rimosse e smaltite.
Nella mattinata del 6 novembre, in Gorizia, Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Udine hanno dato esecuzione al decreto di sequestro probatorio emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia, nei confronti dell’ente gestore della rete di distribuzione del gas del capoluogo isontino ed in particolare di un cantiere rientrante nel progetto di sostituzione delle condotte in cemento amianto utilizzate per il trasporto del gas.
Alla base del provvedimento cautelare gli esiti delle indagini esperite dai militari del N.O.E., iniziate nel marzo del 2024 sotto la direzione della Procura Ordinaria di Gorizia, che hanno consentito di accertare che le condotte in cemento amianto allo stato subirebbero un’opera di “decomissioning senza lievo”, cioè non venivano rimosse e smaltite come previsto dalla attuale normativa nel settore della gestione dei rifiuti.
Le indagini, scaturite a seguito di acquisizione informativa qualificata, hanno portato all’apertura di un fascicolo processuale a carico di ignoti per le ipotesi di reato riconducibili al mancato smaltimento di rifiuti speciali.