Priorità ai Comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti.
I contributi per interventi di manutenzione delle reti stradali comunail è il contenuto del disegno di legge che l’assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, ha illustrato in videoconferenza alla IV Commissione consiliare.
Le opere oggetto di contributo, effettuati esclusivamente sulle strade comunali e loro strette pertinenze, consistono nella sistemazione di piani viabili, marciapiedi, attraversamenti pedonali, illuminazione, segnaletica verticale, e parcheggi. Quanto ai destinatari, priorità ai Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti, a quelli montani e ai Comuni che
sono interessati in modo sistematico ai transiti dei trasporti eccezionali. I finanziamenti previsti dal decreto variano dai 50mila euro per le spese di parte corrente ai 200mila euro per le spese in conto capitale per il 2020, prevedendo la stessa cifra per il 2021 e un milione per il 2022.
Parlando delle finalità del provvedimento, Pizzimenti, ha ricordato che “si tratta di strade praticamente lasciate a se stesse dopo la chiusura delle Province”. Per poi aggiungere che hanno previsto “che ogni due anni si possa accedere ai contributi, però non prima di aver speso tutta la somma ricevuta”.