Sei nuovi aspiranti per il Soccorso alpino.
Marco e Sara sono marito e moglie e si sono trasferiti in Friuli dalle Marche, Marta è di Claut e fa la fisioterapista, Nicolò, da Moggio, è un paracadutista, Michela di Pozzuolo aspira a diventare cinofila e Giuly di Pordenone è studentessa in veterinaria.
Hanno grande passione per la montagna e sono i sei nuovi aspiranti soccorritori pronti ad entrare nel Soccorso Alpino e Speleologico delle rispettive stazioni a Udine – Gemona, Pordenone, Moggio Udinese, Valcellina: quattro di loro sono donne.In questi giorni si stanno sottoponendo a diverse giornate di formazione per diventare operativi e partecipare ai prossimi interventi di soccorso. Lo scorso weekend – 19-21 giugno – hanno preso parte a tre giorni di prove intense in Val Pesarina, testando le proprie capacità in varie manovre di trasporto e calata di infortunati con e senza la barella di soccorso.
Si sono sottoposti per ore a vari tipi di movimentazione in cordata su pareti di roccia ripide, a vari tipi di calata in corda doppia e non, sempre in parete, e all’assemblamento e conduzione della barella, sia in sospensione su pareti verticali, sia sul terreno orizzontale e impervio con trasporto in portantina e in teleferica. Manovre importanti, fondamentali, per le quali è richiesta precisione e sicurezza, per sé e per gli altri.
Nei prossimi giorni, l’1, il 4 e il 5 luglio li attende un altro “modulo” con l’esercitazione teorica e pratica sull’elicottero della Protezione Civile a Tolmezzo e con l’esercitazione di evacuazione degli impianti a fune presso uno degli impianti funiviari della nostra regione.