Al termine dell’ultima settimana di luglio, iniziata con la tragica scomparsa di un uomo a seguito di un tuffo volontario dalla sua unità, gli uomini ed i mezzi della Guardia Costiera del Compartimento Marittimo di Monfalcone sono stati impegnati in soccorsi e controlli in mare. Ad estate inoltrata, complice il bel tempo e le elevate temperature, non sono mancate le richieste di assistenza da parte di diportisti, alle quali prontamente la Guardia Costiera ha risposto con invio di mezzi sul posto.
In particolare il battello pneumatico B16 è stato coinvolto in ben tre interventi: il primo, verificatosi nel tardo pomeriggio di venerdì 26 luglio, ha visto come protagonisti padre e figlio che dalla loro unità con avaria al motore sono trasbordati sul B16 e sbarcati sul litorale di Lignano Sabbiadoro. L’unità, opportunamente segnalata con avviso urgente ai naviganti, è stata recuperata privatamente nella mattinata successiva.
Nel pomeriggio di sabato 27 luglio due sono stati gli interventi che hanno visto ancora protagonista il battello pneumatico B16. Ancora ncora nello specchio acqueo antistante il litorale di Lignano Sabbiadoro, due unità, in orari diversi, hanno chiesto assistenza: la prima a causa di imbarco di acqua durante la navigazione, problema risoltosi poco dopo l’arrivo del mezzo della Guardia Costiera e la seconda per avaria al motore. In entrambi i casi il B16, dopo aver accertato che non si necessitava il trasbordo delle persone è intervenuto scortando le due unità in sicurezza fino al posto di ormeggio.
La Guardia Costiera ricorda ai diportisti di prestare la massima attenzione durante la navigazione, di controllare sempre il funzionamento dei sistemi di bordo per la loro sicurezza e per quella di tutti gli utenti del mare, siano essi bagnanti o diportisti.