Il green pass in Slovenia.
Niente più green pass per varcare il confine, ma nemmeno per entrare nei locali e stop alle mascherine all’aperto. Mentre in Italia si discute da quando sarà possibile allentare le misure a cui questa pandemia ci ha costretto, la Slovenia ha deciso che i tempi sono maturi per abbassare la guardia e ha annullato una serie di restrizioni, tra cui l’obbligo del Pct, il nostro green pass.
Non servirà presentarlo per fare il pieno di benzina e nemmeno per sedersi al bar. I locali non avranno più restrizioni negli orari di apertura e possono riaccendere la musica le discoteche. Per quanto riguarda l’Italia, invece, e di conseguenza il Friuli Venezia Giulia, per vedere un cambio di passo sul green pass bisognerà aspettare probabilmente il prossimo primo aprile.
Come si sa, infatti, il 31 marzo scade lo stato d’emergenza e sono tanti i punti a cui il governo dovrà mettere mano. Ad iniziare proprio dal nodo del certificato verde. L’obbligo di esibirlo al bar come al ristorante non sarà sicuramente rinnovato. L’unica distinzione che potrebbe fare il governo è tra l’aperto o il chiuso, ma con la bella stagione alle porte il peso della misura sarà senz’altro in tono minore.
Anche l’obbligo di indossare la mascherina Fpp2 per gli spettacoli all’aperto non sarà rinnovato, ma potrebbe essere fatto lo stesso ragionamento per i locali. Infine, tra i punti più controversi dei provvedimenti del green pass c’è da sempre quello legato ai trasporti pubblici. Anche qui si sta sta valutando un allentamento delle misure per favorire il turismo.