Lo skipper di Maxi Jena, Milos Radonjic, in carcere a Tolmezzo.
Avrebbe dovuto partecipare all’ultima edizione della Barcolana, invece non c’era perché era appena stato arrestato qualche giorno prima a Trieste: secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, lo skipper montenegrino di Maxi Jena, Milos Radonjic, sarebbe nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo con l’accusa di traffico di droga.
Ad emettere, il 15 settembre scorso, un mandato di cattura internazionale nei suoi confronti sono stati gli Usa (Distretto Est di New Tork) secondo i quali il velista sarebbe un boss, conosciuto come “il pirata dell’ignoto”, del clan Kavac, che avrebbe tentato più volte di contrabbandare tonnellate di cocaina in Europa, provenienti dall’Ecuador e dalla Colombia. Nel corso dell’interrogatorio davanti alla Corte di Appello di Trieste, Radonjic ha sostenuto che si tratti di un caso di omonimia. Ora si attende la richiesta ufficiale di estradizione da parte delle autorità statunitensi.