Il 26 giugno nuovo test nella zona della diga del Tul. Arriverà un messaggio per verificare la copertura telefonica della popolazione
Dal 25 al 27 giugno e, poi, nella giornata del 3 luglio 2024, si svolgeranno dei test del sistema di allarme pubblico IT-alert nelle Regioni Lombardia, Friuli Venezia Giulia e nella Provincia Autonoma di Trento sul rischio di incidente rilevante in uno stabilimento industriale e sul rischio collasso di grandi dighe.
Il sistema è già in esercizio dal 13 febbraio ma, per ottimizzarne l’operatività, è necessario procedere comunque a test periodici. Si tratta di prove essenziali non solo a perfezionare la tecnologia in uso ma anche per tenere alta l’attenzione sui relativi rischi e aumentare la consapevolezza della popolazione.
In Fvg si simulerà il collasso della diga del Tul
La giornata da segnare in calendario per il Friuli Venezia Giulia è il 26 giugno: la simulazione programmata è quella del collasso della Diga del Tul, costruita sul torrente Cosa, affluente di destra del Tagliamento, nei comuni di Clauzetto e Castelnuovo del Friuli. L’attività inizierà a partire dalle 9.
Il sistema invierà ai cellulari presenti in zona un messaggio test di allerta
Qualora l’utente dovesse ricevere un messaggio IT-alert che riporta la parola “TEST”, questo indicherà che è in corso una verifica della funzionalità del sistema, necessaria per avere la sicurezza che, nell’eventualità di una reale emergenza, i messaggi vengano effettivamente trasmessi dalle celle telefoniche e ricevuti dai dispositivi presenti nelle aree interessate.
Per lo scenario ipotizzato in Fvg, quello del collasso della diga, il messaggio inviato sarà: TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Nei giorni dei test, dall’homepage del sito si accederà a una pagina dedicata dove sarà possibile visionare il testo del messaggio che arriverebbe in caso di pericolo reale e il link al questionario che i cittadini nei territori coinvolti sono invitati a compilare, anche qualora non dovessero ricevere alcuna notifica.
Il messaggio di test arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nelle aree target.