L’operazione su vasta scala.
Sono stati 418 gli operatori della polizia ferroviaria del Friuli-Venezia Giulia impegnati nei controlli straordinari della terza settimana europea sulla sicurezza ferroviaria.
Nel corso dei controlli sono stati 54 i passaggi a livello monitorati, presso i quali sono stati controllati approfonditamente 13 tra pedoni e ciclisti e 15 autovetture e 2 persone sono state sanzionate per l’incauto attraversamento dei binari.
Sono stati rilevati anche 3 gli episodi di danneggiamento di segnaletica e apparecchi per l’informazione dei viaggiatori e 36 sono stati i controlli effettuati in luoghi critici lungo la ferrovia quali tunnel, ponti, cavalcavia. Infine 23 treni adibiti al trasporto di merci pericolose sottoposti ad ispezione.
Nell’ambito della collaborazione internazionale di polizia, il network di Polizie Ferroviarie europee “RAILPOL” ha promosso ed organizzato la terza settimana europea dedicata alla sicurezza. Un’azione comune, denominata “3r Rail Action Week”, svoltasi dalle ore 7del 2 settembre, alle ore 7.00 del 9, durante la quale i Paesi aderenti all’iniziativa hanno effettuato servizi di carattere preventivo e repressivo contro i fenomeni delittuosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario al fine di garantire la sicurezza ai numerosi utenti ed ai turisti in rientro dalle ferie estive. Ogni giorno della settimana è stato dedicato al monitoraggio ed alla repressione di particolari fattispecie di azioni illecite.
Nella giornata d’apertura ed in quella conclusiva, l’attività della Polizia Ferroviaria si è concentrata in particolare sul controllo degli attraversamenti dei binari, sui possibili danneggiamenti alle carrozze, sulle pericolose salite e discese dai treni in movimento e sull’apertura delle porte prima delle fermate dei treni.
Nel corso della settimana altre diverse tipologie di verifiche sono state effettuate: ad esempio, venerdì 6 è stata la volta del controllo del rispetto, da parte di automobilisti, ciclisti e pedoni, dei passaggi a livello, della verifica del funzionamento dei dispositivi di sicurezza presenti presso tali passaggi, nonché dell’ispezione dei luoghi critici lungo la linea ferroviaria, quali tunnel, ponti ed infrastrutture.
L’iniziativa, contestuale a tutti i paesi aderenti al network, 0ha interessato soprattutto l’alta velocità ed i convogli internazionali, nonché i treni che trasportano merci pericolose.
Le nuove tecnologie (metal detector portatili e palmari a lettura ottica per l’immediata identificazione) hanno supportato in maniera efficace gli agenti impegnati nell’azione, rendendo, al contempo, minimi i disagi per l’utenza.