Il 20enne ha sfregiato una donna con una bottiglia.
Gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Udine nella nottata di giovedì, 20 ottobre scorso, hanno arrestato un cittadino italiano 20enne, residente in provincia, che ha sfregiato al volto una donna con una bottiglia.
Il ragazzo, poco dopo le ore 1 ha raggiunto una donna, con la quale aveva concordato un appuntamento, in un appartamento del centro città.
Entrato in casa, convinto che non ci fossero altre persone, dopo essere andato in bagno, ha colpito senza alcun motivo violentemente e più volte la donna al capo con una bottiglia di vetro, che aveva nascosto sotto i vestiti, causandole diversi tagli e ferite al volto, con una copiosa fuoriuscita di sangue.
L’uomo ha tentato di uscire dall’abitazione, per richiudersi poi in bagno, e da lì, attraverso la finestra, fuggire a piedi, mentre un coinquilino della donna ferita, che si trovava in altra stanza, ed un netturbino, allertato dalle grida della malcapitata, hanno dato l’allarme alla sala operativa della Questura.
I poliziotti di due volanti, immediatamente sul posto, hanno trovato molti cocci di vetro insanguinati sul pavimento e la donna, subito dopo soccorsa da personale sanitario, che stava perdendo sangue da diversi tagli al labbro, alle guance e dal capo.
Identificato l’autore dalla descrizione fornita e dall’esame della chat tra i due, i poliziotti lo hanno raggiunto poco dopo nell’abitazione dell’ignaro padre, dove era rientrato, trovando in camera sua le scarpe e gli abiti sporchi di sangue, posti sotto sequestro.
L’uomo è stato condotto in Questura in stato di arresto per la deformazione del viso cagionata alla donna mediante ferite che da subito sono state classificate dal personale medico come permanenti, con le aggravanti della premeditazione e dell’utilizzo della bottiglia, appositamente portata con sé all’incontro. Nella mattinata di sabato, convalidato l’arresto, il gip ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.