L’operazione della polizia.
Personale della squadra mobile della Questura di Udine nella mattinata di ieri, 24 settembre, dando seguito a specifica attività investigativa volta a reprimere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, ha effettuato una perquisizione locale presso un’abitazione, ubicata in comune alle porte di Udine, adibita dal proprietario, un cittadino italiano 52enne, a vero e proprio laboratorio per la produzione, il confezionamento e la distribuzione di marijuana e suoi derivati, quali olii e resine.
All’interno di un armadio l’uomo aveva ricavato un vano coibentato e provvisto di lampada per favorire la germinazione di alcune piante di marijuana. I controlli successivi hanno poi permesso agli agenti della Polizia di Stato di individuare in un fondo agricolo adiacente tre capanni rettangolari, due dei quali chiusi da lucchetti le cui chiavi erano state prima rinvenute nell’abitazione. In uno dei due capanni, dietro un telone, si rinvenivano otto piante di cannabis dell’altezza di circa due metri ciascuna, interrate ed in fase di maturazione prossima alla raccolta delle infiorescenze, che venivano sequestrate unitamente a circa 4 etti di infiorescenze già confezione e pronte alla distribuzione.
L’uomo, incensurato, è tratto in arresto e tradotto presso la locale casa circondariale.