Dovrà scontare oltre 9 anni di carcere.
Negli ultimi giorni, è stato tratto in arresto, in Albania uno straniero, destinatario di Mandato di Arresto Europeo, emesso dalla Procura di Udine.
Nella giornata del 17 aprile scorso, la polizia albanese ha dato esecuzione al mandato di arresto in ambito Internazionale, disposto a seguito dell’ordine di carcerazione emesso nel dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti del 37enne Arian Kondi.
Il cittadino albanese deve scontare una pena di 9 anni 10 mesi e 20 giorni di reclusione, emessa a seguito di numerose condanne dei Tribunali di Udine, Venezia e Trieste, per fatti accaduti fra il 2006 ed il 2007. Lo straniero, nelle fattispecie in questione, è stato ritenuto responsabile di numerosi atti predatori ai danni prevalentemente di abitazioni ed esercizi commerciali, in quanto componente di un un gruppo criminale, composto da altri connazionali.
Fra i fatti registrati in provincia di udine, anche furto di un’auto a Cervignano, utilizzata in seguito per fuggire dopo il furto in un’abitazione, dove erano stati rubati monili in oro e denaro, nel giugno del 2006. Nello stesso periodo l’uomo si era reso responsabile, insieme ad altri 2 connazionali di una serie di furti nelle case a Pocenia, Aquileia, Fiumicello e Carlino. Nell’estate del 2006, era stato rintracciato e sottoposto a misura cautelare ma una volta scarcerato si era reso irreperibile. L’attività di rintraccio è risultata lunga e laboriosa anche a causa del fatto che il latitante, in Italia, non era mai stato identificato con validi documenti di identità. Infatti, nelle varie occasioni in cui era stato fermato, aveva sempre dichiarato generalità diverse.
A seguito dei provvedimenti di condanna, le articolate indagini esperite da questa squadra mobile, della direzione centrale della polizia criminale e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, hanno permesso di rintracciare KONDI Arian a Diber in Albania. Sono in corso le procedure estradizionali.